I progetti attualmente allo studio per la realizzazione del modello dei Distretti Circolari Verdi riguardano impianti immediatamente realizzabili di chimica verde funzionali alla transizione energetica finalizzati alla produzione di prodotti chimici “circolari” da conversione di rifiuti non riciclabili per via meccanica, prodotti che possono essere utilizzati nelle filiere industriali, oppure nel settore dei combustibili e carburanti a bassa intensità carbonica o ancora per la produzione di nuovi materiali plastici.
I progetti ad oggi allo studio, dislocati da nord a sud dell’Italia, prevedono diversi tagli di capacità e mix di output di prodotto, come Idrogeno Circolare, Metanolo Circolare, Etanolo Circolare e Gas Circolare. A pieno regime, si prevede che con i Distretti Circolari Verdi attualmente allo studio si potrebbero produrre: