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NextChem disegna un modello per un futuro low carbon e circolare, con tecnologie collaudate e sostenibili
Step 1
Il Distretto Circolare Verde può valorizzare rifiuti plastici riciclabili ma anche scarti che andrebbero altrimenti in discarica o a incenerimento
Step 2
Una parte di rifiuti plastici può essere riciclata meccanicamente con la nostra tecnologia di Upcycling MyReplast, per produrre nuovi polimeri riciclati di alta qualità
Step 3
I rifiuti plastici e secchi non riciclabili possono essere convertiti chimicamente recuperando il carbonio e l’idrogeno in essi contenuti, mediante un processo che si chiama “ossidazione parziale”, che non crea combustione e consente di ottenere un Gas Circolare che serve per produrre prodotti chimici e carburanti green.
Step 4
Con il Gas Circolare si possono produrre Idrogeno Circolare, Metanolo Circolare, Etanolo Circolare, ammoniaca e tanti derivati fondamentali per produrre carburanti e molti oggetti che ci circondano.
Step 5
Il Distretto Circolare Verde può produrre anche idrogeno verde, utilizzando un processo di elettrolisi che parte dall’acqua e da energie da fonti rinnovabili. L’idrogeno può essere utilizzato come combustibile industriale e per la mobilità pubblica e sarà sempre più il carburante del futuro.
Step 6
Non è finita qui: i polimeri riciclati vengono utilizzati per produrre nuovi oggetti in plastica (come arredi, imballaggi rigidi e componentistica per auto) che, una volta finito il loro ciclo di vita utile, diventeranno nuovamente rifiuti e potranno essere di nuovo riciclati.