Secondo i dati ISPRA, nel 2020 la Regione Puglia ha prodotto 1.851.161 rifiuti urbani, di cui è stato differenziato il 54,5%. Rispetto al 2019 si è registrata una riduzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica pari al 7,6%, apparentemente correlata all’aumento della raccolta differenziata.

Le otto discariche attualmente attive smaltiscono 623.239 tonnellate all’anno di rifiuti urbani di produzione regionale e 38 mila tonnellate proveniente da altre regioni. L’unico impianto di trattamento meccanico, in cui vengono trattate 66.070 tonnellate di rifiuti, produce 64.627 tonnellate di Combustibile Solido Secondario (CSS). Ad oggi i rifiuti non riciclabili meccanicamente, come il CSS, sono destinati all’incenerimento con recupero di energia, e trasportati nell’unico inceneritore attivo della regione, localizzato nel Comune di Massafra, vicino Taranto, dove nel 2020 sono state incenerite 78.859 tonnellate di rifiuti.

Grazie alla soluzione sviluppata da NextChem, il Modello del Distretto Circolare Verde, è ora possibile recuperare mediante il processo di conversione chimica, Waste to Chemicals, tali scarti, sottraendoli allo smaltimento in discarica o all’incenerimento, e produrre prodotti chimici e carburanti circolari.

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